lunedì 10 febbraio 2014

Privacy Officer DOP: Quando un marchio non tutela! che ne pensate?

Ho lanciato questa provocazione sulla mia pagina FB (https://www.facebook.com/andrea.lisi.948) (e c'è un copioso dibattito in corso in queste ore):

Ma chi è questo "Privacy Officer"? Ed esiste in Italia questa figura professionale??
Corsi per privacy officer! Certificazioni per Privacy Officer! Volumi sul Privacy Officer! e persino proposte di legge per modificare il Codice privacy in attesa che arrivi il Regolamento Europeo che lo dovrebbe prevedere e tarda ad arrivare!
Ma siamo tutti impazziti??? Abbiamo bevuto un po' troppo??
il Codice privacy già prevede (a differenza di ordinamenti giuridici di altri paesi europei) la figura del Responsabile del trattamento dei dati, che opportunamente disegnato per le proprie esigenze aziendali, ben potrebbe assolvere a tutti i compiti del "privacy officer" che prima o poi e forse arriverà!
Intanto abbiamo un ordinamento giuridico piuttosto strutturato ed elastico che permette di disegnare l'organizzazione privacy secondo le proprie esigenze servendosi di uno o più responsabili, interni o esterni. C'è bisogno oggi, in attesa di questo benedetto Regolamento Europeo, di stravolgere quel poco di buono che abbiamo nel Codice Privacy?
C'è bisogno di illudere professionisti che i "privacy officer" oggi esistono in italia certificandoli? 
Non stiamo prendendo in giro il nostro Sistema Paese comportandoci così?
Non basterebbe oggi per certe categorie di trattamento di dati personali prevedere come obbligatoria la figura del responsabile del trattamento di quei dati adeguatamente istruito ed aggiornato sulla normativa e sui suoi adempimenti?
Io sono letteralmente allibito da come si stia con leggerezza parlando di "privacy officer", si stia cercando di imporre questa figura che nell'ordinamento oggi non esiste, certificandone l'esistenza a colpi di corsi (a pagamento) e certificazioni (anch'esse ben retribuite).
Mah...

che ne dite di un bel dibattito pubblico (ovviamente invitando il Garante per la protezione dei dati personali) su questa tematica così attuale e delicata?

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