venerdì 28 ottobre 2011
Flash: a partire dal 2013 anche le pagelle scolastiche potrebbero essere on line
giovedì 27 ottobre 2011
Anche in Italia i vantaggi degli Open Data
Diventati già da tempo pratica di buona amministrazione negli Stati Uniti e in diversi Paesi europei arrivano anche in Italia gli Open Data, ossia banche dati detenute da strutture pubbliche e raccolte con i soldi dei contribuenti che vengono rese consultabili e messe a disposizione dei cittadini (tornando sostanzialmente nelle mani di chi li ha pagati). I due comuni apripista in questa iniziativa sono stati quelli di Firenze e Udine, il cui esempio verrà a breve seguito da Torino, Matera e Roma. Dei primi passi erano già stati compiuti dalla Regione Piemonte, che da qualche anno ha messo a disposizione via Internet dei dati istituzionali, ma l’evento di maggiore impatto e più atteso sarà la fruibilità dal computer di casa della grande quantità di dati raccolti dall’Istat. Studi accurati (oltre all’esperienza dei Paesi che li hanno già adottati) dimostrano che gli Open Data garantiscono non solo una maggiore trasparenza ed efficienza della PA, ma hanno un impatto positivo sull’intero sistema e sulla cittadinanza, che informandosi ha gli strumenti per compiere delle scelte più oculate (per esempio in ambito sanitario, o per quanto riguarda la pubblica istruzione), stimolando a sua volta la PA a un funzionamento maggiormente virtuoso.
giovedì 13 ottobre 2011
La Cassazione: lo spamming non è molestia
Con la sentenza numero 36779 dello scorso 12 ottobre la Cassazione ha assolto due ragazzi di Grosseto accusati di molestie per aver inviato un’eccesiva quantità di mail indesiderate a una loro conoscente. Secondo la Suprema Corte nel caso specifico non si può parlare di vere e proprie molestie, dal momento che con l’utilizzo della posta elettronica come mezzo non si verifica “nessuna immediata interazione tra il mittente e il destinatario, né veruna intrusione diretta del primo nella sfera delle attività del secondo”. In poche parole, al contrario di ciò che accade con il telefono, lo spamming non produce suoni molesti, non obbliga il destinatario a limitare la propria libertà di comunicazione (ad esempio spegnendo il telefono) né lo costringe a subire necessariamente questi invii indesiderati, dal momento che la posta deve essere scaricata prima di poter essere letta. Nel caso di molestia trasmessa con posta elettronica, quindi, non si verifica una “intrusione forzata” nella libertà di comunicazione dell’altro, nello stesso modo che se si stesse utilizzando una lettera cartacea.
mercoledì 12 ottobre 2011
La pubblicità on line sempre più forte di quella su carta
lunedì 10 ottobre 2011
La Tessera sanitaria viene assorbita dalla Carta Nazionale dei servizi
"E' stato emanato il decreto 20 giugno 2011 inerente le modalità di assorbimento della Tessera Sanitaria nella Carta nazionale dei servizi (Gazzetta Ufficiale n. 210 del 9 settembre 2011). Il decreto regola, inoltre, le modalità di adozione delle TS-CNS da parte di regioni e delle province autonome e la realizzazione di servizi qualificati".
In pratica, seguendo l'esempio di alcune Regioni virtuose (Regioni Lombardia, Sicilia, Friuli Venezia Giulia e Toscana) si è pensato di far confluire in un'unica carta più funzionalità. Peccato che aldilà di quelle citate siano poche le Regioni che offrono servizi accessibili tramite CNS. Speriamo che questa sia un'occasione per incentivare l'uso della CNS ed evitare che la TS venga utilizzata esclusivamente quando si va in farmacia.. Attendiamo con ansia "eventuali" sviluppi.