Dopo circa due anni di elaborazione è stata pubblicata alla fine di novembre la nuova versione (4.0) delle licenze Creative Commons, frutto di un lavoro comune portato avanti da esperti di diritto e licenze pubbliche e una vasta open community.
Creative Commons (CC) è un'organizzazione non profit che si dedica ad ampliare, in maniera legale, la quantità e la varietà di opere creative pubblicamente fruibili e riutilizzabili.
La nuova versione 4.0 delle licenze rispetta in buona parte gli obiettivi fissati durante il CC Global Summit 2011 di Varsavia e, a detta dell’organizzazione, contiene numerosi miglioramenti, innanzitutto la possibilità di essere adottata a livello internazionale e di essere “particolarmente adatta all'utilizzo da parte di governi e altri soggetti interessati a pubblicare informazione detenuta dal settore pubblico”: questo grazie all'allargamento del raggio d'azione delle licenze, che ora includono il diritto sui generis sui database che esiste nell'Unione e in alcuni altri paesi.
Il nuovo testo introduce inoltre un meccanismo in base al quale chi viola inavvertitamente la licenza “può riguadagnare automaticamente i propri diritti se la violazione è sanata in modo tempestivo”.
giovedì 5 dicembre 2013
Pubblicata la nuova versione delle licenze Creative Commons
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