E' stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il piano preventivo dei costi di funzionamento e manutenzione dell'oramai famoso "registro pubblico delle opposizioni", con l'indicazione delle proposte di tariffa per il 2012. La Fondazione "Ugo Bordoni" che gestisce tale registro, infatti, ha inviato tale piano preventivo dei costi di funzionamento e manutenzione ai sensi dell'art. 6 del citato decreto del Presidente della Repubblica n. 178 del 7 settembre 2010 e il Ministero dello Sviluppo Economico ha così approvato il piano dei costi.
Da oggi, ogni operatore iscritto al registro acquista, in modalita' prepagata e secondo quanto previsto dal contratto con il gestore del registro stipulato all'atto dell'iscrizione, uno dei pacchetti di numerazioni indicati nel decreto, al fine di sottoporre a verifica le numerazioni telefoniche al suo interno contenute.
Le verifiche sulle liste di numerazioni, su richiesta dell'operatore, possono anche avvenire in tempi diversi, fino al raggiungimento di una dimensione complessiva, intesa come somma delle dimensioni delle singole liste sottoposte a verifica, pari alla dimensione del pacchetto acquistato.
Le tariffe sarano valide fino al prossimo 31 dicembre 2012.
In caso di cessazione della validita' dell'iscrizione al registro da parte dell'operatore, l'eventuale presenza, nel pacchetto acquistato, di liste di numerazione non ancora sottoposte a verifica non determina per l'operatore stesso un credito, con obbligo di rimborso da parte del gestore.
C'è da scommetere che le nuove tariffe non saranno certo un disincentivo per quanti ancora oggi effettuano l'attività di telemarketing in maniera selvaggia o con metodologie poco attente alla privacy.
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