Nel “Decreto Sviluppo” appena pubblicato in Gazzetta Ufficiale (Decreto Legge n. 22 giugno 2012, n. 83) compaiono alcune disposizioni rilevanti circa la digitalizzazione delle PA e, in particolare, delle interessanti novità su trasparenza e Open Data. All’art. 18 (“Amministrazione aperta”) si legge, infatti, che tutte le PA devono pubblicare in rete la “concessione delle sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari alle imprese e l’attribuzione dei corrispettivi e dei compensi a persone, professionisti, imprese ed enti privati e comunque di vantaggi economici di qualunque genere di cui all’articolo 12 della legge 7 agosto 1990, n. 241 ad enti pubblici e privati”. Questa disposizione, che recepisce alcuni principi dell’Open Data, ha lo scopo di rendere meglio note e consultabili al cittadino le informazioni sulla spesa pubblica e i criteri di assegnazione di denaro da parte delle PA, anche in un’ottica di contrasto alla corruzione. Per le pubbliche amministrazioni - le quali avranno 6 mesi per adeguarsi a queste disposizioni utilizzando le “risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili a legislazione vigente”, senza quindi nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica - sono stati anche definiti i criteri precisi di pubblicazione di tali informazioni sui relativi siti istituzionali, tutti criteri ispirati alla facilità di reperimento e consultazione da parte del cittadino. La PA dovrà dare pubblicità ai seguenti dati: “a) il nome dell'impresa o altro soggetto beneficiario ed i suoi dati fiscali; b) l'importo; c) la norma o il titolo a base dell'attribuzione; d) l'ufficio e il funzionario o dirigente responsabile del relativo procedimento amministrativo; e)la modalità seguita per l'individuazione del beneficiario; f) il link al progetto selezionato, al curriculum del soggetto incaricato, nonché al contratto e capitolato della prestazione, fornitura o servizio”, facendo in modo che le informazioni siano “riportate, con link ben visibile nella homepage del sito, nell'ambito dei dati della sezione «Trasparenza, valutazione e merito» di cui al citato decreto legislativo n. 150 del 2009, che devono essere resi di facile consultazione, accessibili ai motori di ricerca ed in formato tabellare aperto che ne consente l'esportazione, il trattamento e il riuso ai sensi dell'articolo 24 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196”.
martedì 3 luglio 2012
Maggiore trasparenza delle PA con l'art.18 del Decreto Sviluppo
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