Il Garante Privacy fa chiarezza sulla pubblicazione dell’informativa di un
laboratorio radiologico
In particolare, è stato segnalato dal
Codacons che nell’informativa utilizzata dalla predetta Società è prevista la
comunicazione dei dati raccolti a “società
di assicurazione, fondi assistenziali e previdenziali privati o pubblici;
banche ed istituti di credito; professionisti e consulenti; società operanti
nei settori dei trasporti, spedizioni e comunicazioni; SOGEI spa”.
Nel modello fornito è inoltre precisato che
"il conferimento dei dati è obbligatorio per tutto quanto è inerente
agli obblighi legali e contrattuali e pertanto l'eventuale rifiuto a fornirli
ovvero l'eventuale rifiuto al trattamento potrà determinare l'impossibilità (…)
a dar corso ai servizi da voi richiesti". In calce al modello di
informativa fornito dalla Società è prevista un'unica manifestazione del
consenso dell'interessato "al trattamento ed alla comunicazione dei
propri dati per le finalità e nei limiti dell'informativa". Ed è
proprio qui che si riscontra la non conformità alla normativa in materia di
protezione di dati personali.
Secondo quanto stabilito dall’art.13 comma
1, lett. b) e d) del Codice, l’interessato o la persona presso la quale sono
raccolti i dati personali sono previamente informati oralmente o per iscritto
circa la natura obbligatoria o facoltativa del conferimento dei dati e i
soggetti o le categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere
comunicati o che possono venire a conoscenza in qualità di responsabili o
incaricati, e l’ambito di diffusione dei dati medesimi.
Nella fattispecie il garante ha ritenuto
illegittima l’informativa e il relativo consenso in quanto l’organismo
sanitario privato deve fornire ai propri pazienti, prima della raccolta dei
loro dati personali, un’informativa in cui siano indicate in modo analitico le
finalità perseguite, distinguendo tra quelle di cura della salute e
amministrative a queste strettamente correlate, dalle altre finalità
eventualmente perseguite (art.13, comma 1, lett. a) del Codice).
Inoltre, secondo quanto stabilito
dall’art.7, comma 4, lettera b) del suddetto Codice, l’interessato ha diritto
di opporsi, in tutto o in parte, al trattamento dei dati personali che lo
riguardano a fini di invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta o
per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale, senza
rinunciare alla fruizione della prestazione medica.
Nessun commento:
Posta un commento