venerdì 1 giugno 2012

Ok del Ministero del Lavoro alla busta paga via web


Con la risposta all’interpello n. 13 del 30 maggio 2012, il Ministero del Lavoro ha espresso parere positivo circa la possibilità di consegnare il documento relativo ai prospetti paga anche tramite posta elettronica non certificata.
Già in precedenza lo stesso Ministero, con l’interpello n. 1/2008, si era pronunciato favorevolmente riguardo l’assolvimento degli obblighi di cui agli artt. 1 e 3, L. n. 4/1953, mediante messaggio inviato a mezzo Pec, alla luce sia del mancato espresso richiamo alla forma cartacea nel citato art. 1, sia della necessità di adeguamento dell’azione amministrativa alle disposizioni contenute nel D.Lgs. n. 82/2005 (Codice dell’Amministrazione Digitale).
L’assolvimento degli obblighi ex artt. 1 e 3, della L. n. 4/1953, da parte di un datore di lavoro privato è dunque possibile, oltre che tramite posta elettronica certificata, anche attraverso sito web dotato di un’area riservata con accesso consentito al proprio personale, mediante password individuale e a condizione che sia garantita al dipendente la possibilità di entrare nella disponibilità del prospetto e di poterlo materializzare.
In ogni caso, per garantire la verifica immediata da parte del lavoratore o comunque gli eventuali accertamenti dell’organo di vigilanza, appare peraltro necessario che della collocazione mensile dei prospetti di paga risulti traccia nello stesso sito.

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