Pochi giorni fa Confindustria e Confapi hanno sottoscritto degli accordi con i sindacati (Cgil, Cisl e Uil) che introducono nuove disposizioni atte ad adeguare gli attuali ccnl alle regole sui certificati di malattia telematici.
A partire dal 14 settembre, infatti, sia nel settore pubblico che in quello privato (che godrà fino ad allora di una proroga per la quale il datore di lavoro potrà ancora esigere dal lavoratore copia cartacea del certificato medico telematico) tutto questo iter si svolgerà in modo del tutto “virtuale”.
La copia cartacea del certificato, infatti, sarà definitivamente sostituita da un numero di identificazione che il medico fornirà al lavoratore, il quale a sua volta si impegnerà a comunicarlo al datore di lavoro.
L’elemento di novità sta nel fatto che in base a questi recenti accordi, finché le modalità di invio non verranno armonizzate nei ccnl, il lavoratore potrà avvalersi per la comunicazione di malattia di mezzi tecnologici di largo dominio e utilizzo immediato, come le e-mail o un semplice sms.Questa disposizione, seppur transitoria, ha sicuramente un grande valore semplificativo.
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