sabato 29 dicembre 2012

Il Garante Privacy detta le regole per l'invio telematico dei dati delle persone alloggiate in strutture ricettive

Con il parere n. 295 del 18 ottobre 2012 il Garante Privacy si è espresso favorevolmente su di uno schema di decreto ministeriale riguardante la comunicazione telematica giornaliera all'Autorità di pubblica sicurezza circa le generalità delle persone alloggiate in strutture ricettive (c.d. schede d'albergo). I gestori, infatti, dovranno comunicare tali dati (quali nome, cognome, sesso, data di nascita, compreso gli estremi del documento di riconoscimento e il numero di giorni di permanenza) alle Questure competenti, entro le 24 dall'arrivo del cliente, mediante un apposito "sistema web oriented esposto su rete internet", con successivo rilascio di apposita ricevuta digitale. Le regole dettate dall'Autorità Garante sono ben definite e consistono nella definizione particolari procedure e misure di sicurezza quali: - richiesta da parte delle strutture ricettive e alberghi di un certificato elettronico per abilitarsi al servizio di trasmissione via web; - utilizzo del fax o della posta elettronica certificata qualora il servizio web sopra indicato non risultasse funzionante per motivi tecnici (in questo caso i dati trasmessi, relativi alle persone alloggiate, dovranno essere cancellati subito dopo l'invio, potendo conservare per 5 anni solo le ricevute di trasmissione); - le informazioni inviate al Centro Elettronico Nazionale della Polizia di Stato (CEN) devono essere logicamente registrate e conservate in modalità separata per ogni Questura; - le informazioni devono essere tenute in linea per soli 15 giorni e possono essere consultate da parte degli agenti e ufficiali della Polizia di Stato solo per finalità di prevenzione, accertamento e repressione dei reati, nonché per la tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica; - decorso il periodo sopra indicato, i dati sulle persone alloggiate potranno essere consultati solo dagli ufficiali della Polizia di Stato addetti ai servizi investigativi con profilo di accesso a livello nazionale; - in ogni caso, trascorsi 5 anni dall'invio, tutti i dati presenti nelle schede d'albergo dovranno essere cancellati definitivamente anche dal CEN.

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