Ammonta a 150 mila euro la multa che la CNIL (Commission nationale de l’informatique et des libertés), l’autorità francese equivalente al nostro Garante per la privacy, ha inflitto al colosso Google per non aver adeguatamente informato gli utenti sul trattamento dei dati personali.
Pur essendo la più alta cifra mai stabilita per multare una violazione di questo genere, l'azienda di Mountain View non avrà nessun problema a pagare l'importo, ma la decisione che probabilmente avrà maggiore impatto sull'immagine aziendale è l'obbligo di pubblicazione sull'home page francese del motore di ricerca le motivazioni della sanzione.
L'ammonimento della Francia non è il primo che Google raccoglie in Europa, in Spagna l’Agenzia per la protezione dei dati personali ha già provveduto a sanzionare la società americana con un’ammenda di 900 mila euro per aver commesso tre tipi di violazione: la raccolta dei dati degli utenti, la loro combinazione tramite vari servizi e la conservazione degli stessi per un periodo indefinito senza il loro consenso.
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