Il copyright ricopre un ruolo essenziale per l'economia digitale è quindi opportuno tutelarlo con norme adeguate. Lo scorso martedì, 4 febbraio, il Parlamento Europeo ha approvato le nuove norme sulla musica d'autore. Le regole agevoleranno i fornitori online a ottenere le licenze per lo streaming di musica in più di un paese europeo. La legge, già informalmente concordata con il Consiglio, dovrebbe stimolare lo sviluppo di servizi di musica online a livello europeo per i consumatori e garantire che i diritti degli artisti siano maggiormente protetti e le royalty versate tempestivamente.
La direttiva, approvata con 640 voti favorevoli, 18 voti contrari e 22 astensioni, deve ancora essere formalmente approvata dal Consiglio. Successivamente, i Paesi membri dell'UE avranno 24 mesi di tempo per incorporare la direttiva nella legislazione nazionale.
Le nuove regole proteggeranno efficacemente gli interessi dei creatori europei e agevoleranno agli utenti finali l'accesso ai contenuti protetti da copyright in tutta Europa.
In base alle nuove regole, i fornitori di servizi di musica on-line nell'Unione europea potranno ottenere le licenze da parte degli organismi di gestione collettiva, che rappresentano, attraverso le frontiere, i diritti d'autore. Le licenze che coprono più di uno Stato membro faciliteranno lo streaming dei servizi musicali in tutta l'UE per i prestatori di servizi. Tutti gli organismi di gestione collettiva saranno tenuti a garantire che gli artisti ricevano un'adeguata remunerazione per l'uso dei loro diritti in tempo utile. In generale, le royalty dovranno essere versate agli artisti il più rapidamente possibile e, comunque, entro nove mesi dalla fine dell'esercizio finanziario in cui i proventi dei diritti sono stati riscossi.
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